Roby Lakatos Ensemble

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"Il re dei violinisti" - Daily Telegraph (Inghilterra)

Il leggendario violinista zigano Roby Lakatos non è solo un virtuoso da brividi, ma anche un musicista di
straordinaria versatilità stilistica. È un musicista raro, che sfugge a qualsiasi definizione. Viene definito di
volta in volta violinista zigano o «violinista diabolico», virtuoso classico, improvvisatore di jazz, compositore
e arrangiatore. È il genere di musicista universale che è tanto difficile ascoltare nella nostra epoca. Roby si è
esibito nelle più prestigiose sedi del mondo, tra le quali la Carnegie Hall, la Sydney Opera House, il Barbican
Center, il BOZAR e molti altri, ed è apparso nei maggiori festival europei, asiatici e americani. Nato nel 1965
in una leggendaria famiglia di violinisti zigani che discende da Janos Bihari, definito il "re dei violinisti
zigani", Roby Lakatos fu introdotto alla musica fin da bambino, e all’età di nove anni fece la sua prima
apparizione pubblica come primo violino in un ensemble zigano. Il suo talento musicale si deve non solo alla
sua stessa famiglia, ma anche al Conservatorio «Béla Bartók» di Budapest, dove ha vinto il primo premio
per il violino classico nel 1984. Ha collaborato con Vadim Repin e Stéphane Grappelli, e la sua tecnica
suscitò la grande ammirazione di Sir Yehudi Menuhin, che non perdeva mai occasione di viisitare il club di
Bruxelles per ascoltarlo. Nel mese di Marzo 2004, Lakatos si è esibito con grande successo con la London
Symphony Orchestra, nell’ambito del festival orchestrale «il Genio del Violino», al fianco di Maxim
Vengerov. Quando Roby Lakatos mescola la cosiddetta "musica classica" con la magia della vitalità ungaro-
zigana, riflette la profonda tradizione radicata nel patrimonio culturale del popolo zigano, e offre nuovi e
rivitalizzanti piaceri all'ascoltatore e all’appassionato, e proprio come Liszt, Brahms e altriil pubblico può
godere E proprio come Liszt, Brahms e altri introducevano nelle loro composizioni la musica ungherese,
anche il pubblico attuale può godere del confronto di questi classici con l’eredità musicale zigana. Roby non
è solo un virtuoso straordinario, ma un mago con una tecnica unica e uno stile personalissimo. È un
musicista raro che può suonare musica classica, jazz, e naturalmente la propria musica ungherese con
grande energia e maestria, che con il suo violino ridefinisce ogni genere. Si è esibito presso grandi sale e
festival europei, asiatici e americani, e ha suonato con i più grandi interpreti del jazz, tra i quali Herbie
Hancock, Quincy Jones, Stéphane Grappelli, e molti altri. Roby Lakatos ha al suo attivo un’ampia discografia
con etichette quali Deutsche Grammophon, considerata una delle principali case discografiche per la
musica classica, Universal, Avantilassic, e altre.

ENSEMBLE: 
Roby Lakatos, violino

Laszlo Boni, violino

Laszlo Racz, cimbalom 

Gabor Ladanyi, chitarra

Robert Szakcsi Lakatos, pianoforte 

Vilmos Ciskos, contrabbasso